Tra gli abbinamenti più stravaganti e ben riusciti, non si può dimenticare quello del caffè con il formaggio ed il Kaffeost è un ottimo esempio di come questi due ingredienti vadano a nozze!
Il Kaffeost proviene dalla tradizione della Lapponia svedese, una regione a nord della Svezia, ed è diffusa nelle zone più a nord della Finlandia. Premettendo che la popolazione svedese risulta avere i più alti tassi di consumo del caffè al mondo, questo tipico piatto locale viene proposto a colazione per un pasto caldo, gustoso e ricco di energie.
Il Kaffeost prevede che al cliente venga servita una tazza di caffè bollente, dal gusto fortemente amaro, con dei cubetti di formaggio locale all’interno.
Il formaggio utilizzato per questa bevanda è il leipajuusto, chiamato anche “formaggio da pane”, derivante da latte di mucca, pecora o renna, e spesso gli viene data la tipica forma di un disco di circa due o tre centimetri di spessore. Questo formaggio viene prima cotto al forno, grigliato o cotto flambè, per poi essere essiccato, in modo tale da assicurarne la durata per diversi anni, per poi infine essere cotto sulla fiamma per ammorbidirlo, tagliarlo e mangiarlo. Il risultato finale consiste in un sapore neutro e delicato con una consistenza semidura.
A differenza delle regioni settentrionali, nel sud della Svezia i due ingredienti vengono degustati separatamente, dove il formaggio viene servito sul piatto, tagliato a triangolo, accompagnato da panna e confettura di camemoro, un frutto di bosco dal colore arancione tipico di questi territori.
In ogni caso, questo abbinamento permette di gustare i sapori intensi di entrambi gli ingredienti nel loro massimo splendore, dando giustizia all’amaro del caffè che si combina perfettamente con i cibi più grassi, per quel senso di pulizia che rilascia in bocca.
Il Kaffeost è sicuramente un modo di gustare la colazione in maniera anticonvenzionale per noi italiani, ma è anche una curiosità da sperimentare. Perché non creare quindi un Kaeffeost italiano anche con il nostro Formaggio Montasio Dop? Una proposta anticonvenzionale che potrà essere gustata anche dalle persone intolleranti al lattosio, visto che il Montasio dai 2 mesi di stagionatura è naturalmente privo di questo zucchero. Click qui per approfondire le informazioni nutrizionali: http://www.montasio.com/educazione-nutrizionale/.