Il Montasio sale in cattedra.

La cultura della sana alimentazione si costruisce fin da piccoli. Per questo il Consorzio per la tutela del formaggio Montasio ha realizzato una serie di incontri formativi negli Istituti Professionali Alberghieri di alcune provincie del Veneto e del Friuli Venezia-Giulia. Il progetto ha già coinvolto un migliaio di studenti. Il Presidente del Consorzio, Maurizio Masotti, ha affermato come questo impegno rientri in un piano molto più ampio di rilancio del marchio e sia una delle attività volte a sensibilizzare i consumatori.

Lo scopo principale è sensibilizzare gli studenti e le generazioni future riguardo le qualità e le specificità nutritive di questa eccellenza gastronomica del territorio (per maggiori informazioni: http://www.montasio.com/educazione-nutrizionale/). Ma come si sono svolti gli incontri? Il primo appuntamento si è tenuto presso l’Istituto professionale Dieffe di Noventa Padovana, dove i ragazzi hanno avuto l’occasione di esporre un proprio progetto scolastico, nominato “Italian food lovers, Ambasciatori dell’italian food nel mondo”, con lo scopo di realizzare una serie di eventi dimostrativi nelle scuole alberghiere di tutta Europa, incrementando la notorietà di alcuni prodotti italiani fra i quali, non poteva mancare, il Montasio dop.

Nel corso dei vari appuntamenti gli studenti hanno avuto la possibilità di partecipare ad un’esperienza multisensoriale attraverso la preparazione, il taglio e la degustazione del prodotto. Inoltre, i ragazzi hanno potuto dimostrare le proprie abilità in cucina presentando agli ospiti un menù a base di Montasio. Fatto curioso è stato che durante la degustazione la maggior parte degli studenti abbia manifestato una certa maturità di gusto, dichiarando la propria preferenza per il Montasio Stravecchio, quello con 10-18 mesi di stagionatura.
Visto il grande coinvolgimento generato dagli incontri formativi, nel 2019 è previsto un ampliamento delle attività a tutto il Triveneto con l’implementazione di eventi ludico-gastronomici, open day in latteria e tante altre iniziative dedicate a bambini e ragazzi, perché non è mai troppo presto per imparare a nutrirsi bene.

Alimentazione in estate: quando il formaggio è amico della linea

Via libera a cibi ricchi di principi nutritivi ma altamente digeribili, come il formaggio Montasio, meglio se abbinato a frutta o verdura.

 

Durante la stagione estiva i nutrizionisti raccomandano di prediligere alimenti ricchi di principi nutritivi ma altamente digeribili, per compensare la perdita di sali minerali e vitamine, dovuta all’aumento della sudorazione, senza affaticare la digestione. La combinazione di un’alimentazione bilanciata con uno stile di vita sano è in grado di migliorare il benessere psico-fisico anche nelle giornate più calde.

 

Innanzitutto, è una buona regola non saltare mai la colazione, infatti, se non si fornisce energia al momento giusto, il corpo rallenta il suo consumo normale poiché non ha carburante e quando gli viene fornito tende a creare scorte, ovvero grassi, piuttosto che usarlo. Cosa mangiare appena svegli? Un’idea potrebbe essere abbinare i fiocchi di avena o uno yogurt a un frutto fresco. E come merenda? Uno spuntino sano ma leggero potrebbe essere un panino integrale con 50g di formaggio Montasio fresco, quest’ultimo fornisce solo 192 calorie, ma ben 370 mg di calcio, 265 mg di fosforo e 209 mg di vitamina A.

Scopri di più sulla tabella nutrizionale del Montasio: http://www.montasio.com/educazione-nutrizionale/.

 

Anche a pranzo e a cena via libera ai cibi freschi e poco trasformati, come pasta integrale (meglio se a pranzo), formaggio Montasio e verdura (anche tre volte a settimana), uova e verdura (per un massimo di 4 uova a settimana), oppure carne e verdura (fino a 2 volte a settimana), legumi e cereali (almeno 2 volte a settimana), pesce e verdura (anche tre volte a settimana). Soprattutto in estate, la verdura andrebbe consumata cruda perché mantiene inalterati tutti i suoi preziosi nutrienti. In più, evitare i cibi caldi aiuta a mantenere costante la temperatura corporea.

 

Per mantenere la linea sono da evitare i cibi confezionati ricchi di zuccheri semplici, sale e conservanti, che fanno aumentare la massa grassa a discapito di quella magra e favoriscono uno squilibrio idrosalino, spesso causa di problemi come la cellulite.  Diventa fondamentale, quindi, leggere sempre con attenzione le etichette alimentari e riempire il carrello della spesa con alimenti freschi.

 

Alla sana alimentazione deve essere abbinata un po’ di attività fisica, come un bel giro in bicicletta da fare ogni sera, che rafforza la massa muscolare e mette in circolo le endorfine per un senso di benessere generale. Tanti consigli per vivere bene e seguire una corretta nutrizione ti aspettano sulla nostra Pagina Facebook: https://business.facebook.com/FormaggioMontasio.

Il Montasio Biologico Dop: la scelta sana per il benessere di uomo e natura.

Emanuela Perenzin, alla guida della prima latteria che ha prodotto il Montasio Biologico, racconta i perché della scelta Bio.

Cheese evangelist”, così ama definirsi Emanuela Perenzin, titolare della storica Latteria Perenzin che a Bagnolo, in Provincia di Treviso, produce formaggi da cinque generazioni e che ha iniziato, attorno agli anni 2000, la produzione del Montasio Biologico Dop. Per Emanuela il Bio è una filosofia fondata sul rispetto del territorio e degli animali, uno stile di vita da trasmettere alle nuove generazioni, come emerge dalle sue risposte alle domande che le abbiamo posto.

Come nasce il formaggio Montasio Biologico Dop? A fare la differenza è la materia prima. Si utilizza, infatti, solo latte biologico certificato, prodotto da mucche trevigiane che vengono allevate nel rispetto del ritmo di crescita e del benessere animale, senza costringerle a un rendimento maggiore. Queste mucche sono lasciate libere di stare all’aperto e seguono un’alimentazione naturale, disciplinata da specifiche normative, che si traduce in un’altissima qualità del latte. Una volta arrivato al caseificio, il latte crudo viene termizzato, ovvero sottoposto a un trattamento termico blando, infatti il Montasio Dop non contempla la pastorizzazione proprio per preservarne il sapore e i profumi. Il latte viene quindi addizionato con i fermenti lattici previsti dal disciplinare di produzione e si procede all’aggiunta del caglio. La cagliata viene poi tagliata a piccoli pezzi, che favoriscono la stagionatura e la fuoriuscita dell’umidità, e versata negli stampi. Dopo la pressatura e il ribaltamento della forma, il formaggio viene fatto drenare. Il giorno successivo si procede alla salamoia e, infine alla stagionatura, che deve durare minimo 2 mesi.

Dove viene venduto il Montasio Biologico Dop? Oltre che nel nostro negozio, il Montasio Biologico è acquistabile nei Natura Sì di tutta Italia. La collaborazione con la Gdo specializzata consente a tutti i consumatori italiani attenti alla propria alimentazione di gustare un prodotto naturale. Inoltre, il nostro Montasio Bio viene esportato all’estero, grazie a una rete di distributori, soprattutto in Germania.

Perché scegliere il Montasio Biologico Dop? Ognuno di noi dovrebbe adottare comportamenti e abitudini alimentari che rispettano l’ambiente. L’agricoltura biologica fa bene non solo alla nostra salute ma anche a quella della nostra terra. Consumare prodotti biologici è una scelta etica basata sul “Buono, pulito e giusto” di Carlo Petrini (fondatore dell’Associazione Slow Food), ovvero tre principi di una nuova gastronomia consapevole che dobbiamo impegnarci ad insegnare ai nostri figli.