Con il Montasio, il Natale è tutto da gustare!

C’è aria di Natale, e di regali, anche in casa Montasio! E a stuzzicare i palati degli amanti del buon formaggio ci ha pensato il Consorzio con il suoi nuovi cofanetti regalo di pura bontà e genuinità. Una proposta articolata in più formati per soddisfare chiunque, con diverse grammature e più stagionature.

“Un’idea che piace molto – afferma il Presidente del Consorzio, Valentino Pivetta – che ha entusiasmato i nostri soci e soddisfa la richiesta di chi ha il piacere di fare un omaggio di qualità, riconosciuta. Il Montasio è un formaggio genuino, controllato e veramente adatto a tutti, anche per chi soffre di intolleranze perché è naturalmente privo di lattosio. La marcatura apposta alla produzione dal nostro Consorzio di Tutela a 60 giorni, ne garantisce l’identità, l’origine e il rispetto delle caratteristiche dei disciplinari”.

Da Fresco, Mezzano, Stagionato e Stravecchio, con il formaggio Montasio Dop si può spaziare dal gusto più morbido a quello più deciso e gli spicchi partono dal chilogrammo in su. E’ solo una questione di gusti!

Decorazioni natalizie con formaggio Montasio: segnaposti tutti da gustare.

Il Natale è alle porte e oggi vogliamo darvi alcuni piccoli suggerimenti per realizzare delle decorazioni originali e gustose con il formaggio Montasio Dop.

Per creare dei bellissimi e buonissimi “segnaposti”, quello che occorre è 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare, 1 albume, 80g di salumi a piacimento tra mortadella, prosciutto o salame, 50 g di Montasio Stravecchio da grattugiare e infine altro formaggio Montasio di stagionatura più breve per la base. Prima di tutto bisogna stendere la pasta su un piano, tagliare tante striscioline di ugual misura lunghe 5-6 centimetri circa e spennellarne la superficie con l’albume d’uovo. Successivamente tagliare a strisce il salume scelto e appoggiarlo sopra ad ogni striscia di pasta, facendola aderire bene, per poi aggiungere il Montasio grattugiato. Per dare la forma dell’albero, a questo punto arrotolare su sé stessa ogni striscia, prima in parti più piccole per creare la punta e poi proseguire piegando la pasta in modo sempre più ampio. Quando la striscia avrà le sembianze di un alberello, allora infilzarlo con uno spiedino e inserire tutti i segna posti in forno a 180° per 15 minuti, fino a quando non appariranno dorati. Una volta cotti, sull’altra estremità dello spiedino, infilzare un cubetto di Montasio più molle e quindi meno stagionato, in base alle vostre preferenze.

Per rendere il segnaposto più colorato e simpatico, si possono aggiungere sulla punta dell’albero una ciliegina di pomodorini o un’oliva. Oppure si consiglia anche la variante secondo la quale al posto dell’albume si utilizza la besciamella, o ancora di spennellare con un tuorlo d’uovo la pasta prima di infornare. Si possono anche inserire delle targhette identificative con i nomi degli invitati sulla parte in legno dello spiedino, per rendere il segnaposto ancora più originale.

Non ci rimane che augurarvi buon appetito e Buon Natale!

Frico con pop corn: la nuova moda di New York

Da molti anni, il frico preparato con il Montasio Dop è sbarcato a New York, tanto da essere inserito nei menù gourmet di alcuni del migliori ristoranti della città. Infatti, già più di 20 anni fa, Joe Bastianich e sua madre Lidia lo presentarono alla Grande Mela sotto forma di street food, in un ristorantino chiamato Frico Bar. Ma si sa che agli americani piace personalizzare le ricette, e così lo chef Jean-Georges Vongerichten, capo cuoco del ristorante con tre stelle Michelin del Trump Hotel, ha creato un frico con Cheddar, il formaggio inglese dal caratteristico colore arancione, e con… i pop corn. Un piatto che la rivista Time Out e il New York Magazine hanno nominato “pop corn – Cheddar Frico”.

Gli appassionati si chiederanno perché aggiungere i poc corn al frico? Secondo lo chef stellato, sono ideali per aumentare la croccantezza del piatto e devono essere incorporati nel formaggio mentre questo si sta ancora sciogliendo. Ovviamente la notizia ha scatenato un po’ di clamore e numerose critiche da parte dei sostenitori della ricetta originale, che al di là di tutti le sperimentazioni, rimane un piatto ambasciatore della cucina italiana nel mondo. Tanto più quando è preparato con il formaggio per eccellenza, ovvero il Montasio Dop, che dai 2 mesi di stagionatura è naturalmente privo di lattosio e quindi adatto anche alle persone intolleranti a questo zucchero.

E-BORGHI TRAVEL – online il numero di OTTOBRE

la rivista è presente gratuitamente online si presenta cosi:

…..con quella sua sfiziosa inclinazione ad apprezzare i piaceri della vita e a proporre percorsi sensoriali nei quali è protagonista il gusto, vessillo di sapori e saperi tramandati nel tempo…

Nel numero di ottobre ci ha dedicato la copertina ed un  inserto con protagonista il MONTASIO DOP.

Una rivista interessante che ci accompagna alla scoperta di paesaggi bellissimi che sanno raccontarsi anche con l’arte culinaria-enogastronomica che li rappresenta.

Borghi, territori e comprensori per tutti i gusti e per tutto l’anno, corredati da pratici suggerimenti nel contesto dell’ospitalità, del food & beverage e dello shopping, con uno sguardo attento al folclore e alle tipicità locali. Prelibatezze enogastronomiche come il MONTASIO DOP,  il prosciutto di San Daniele, i vini del Collio, ecc…, sguardi oltre confine e recensioni… Buona lettura e buon viaggio!

https://www.e-borghitravel.com/it/8/gusto_e_borghi.html

FRICO GOURMET – TAKE WAY fatto con solo MONTASIO DOP

Il FricoGourmet di piazzale Cella a UDINE 

è su Foodracers

scarica il Menù di FricoGourmet

Da quando ha aperto, lo scorso luglio, il take away Frico Gourmet di piazzale Cella a Udine ha destato la curiosità di tanti, udinesi e non. Carlo Passone, ideatore e titolare della fricheria, aveva però fin da subito le idee molto chiare: il locale doveva essere un take away, ma anche un luogo dove consacrare definitivamente il frico, cercando di farlo conoscere il più possibile e in ogni forma, sia quella tradizionale che quella dell’innovazione.
E così, dopo i primi mesi di sperimentazione e di apertura al pubblico, adesso arrivano i primi cambiamenti verso la forma definitiva del locale. Se inizialmente si poteva solo passare in piazzal Cella a gustare direttamente sul luogo i vari tipi di frico oppure farsi preparare le comode confezioni da portare via, adesso è stata finalmente attivata la linea telefonica per poter prenotare le proprie porzioni di frico. Ma non solo.
“Il FricoGourmet di piazzale Cella è su Foodracers

Il frico online

La novità più “fresca” riguarda l’ingresso di FricoGourmet in Foodracers, la start up che consente di ricevere i pasti a domicilio.

Da oggi in poi, chiunque venga preso da un’irrefrenabile voglia di frico ma non ha intenzione di spostarsi dal divano di casa sua, potrà attraverso la app ordinare i piatti che più preferisce e vederseli recapitare direttamente al proprio domicilio.

Il catering

Ma le novità non sono finite qui. Al momento dell’apertura, in fricheria si poteva provare il frico in diverse forme e gusti. Quello tradizionale, quello con ingredienti particolari, quello croccante, le blaote, le frittatine, le frichette di riso e il leccafrico. Quest’ultima è una simpatica proposta di finger food, con un cerchio di frico croccante su uno spiedo di legno. Visto il successo di questa proposta, Passone ha pensato di aumentare la scelta di frico in versione “finger”, studiando delle ricette adatte ai servizi catering. Da oggi, quindi, sarà possibile prenotare il proprio banchetto a base di frico per le feste, inaugurazioni o qualsiasi altra occasione: il menù prevede, oltre il leccafrico, i cannoli ripieni di formaggio, le frichette di riso (delle palline di riso ripiene di frico con diversi ingredienti) e le tartine di polentina con i triangolini di frico croccante. Così è nata anche l’idea dell’aperifrico, già sperimentato con successo nel locale di piazzale Cella e possibile da replicare su prenotazione.

Nobilitazione qualitativa

«La cultura alimentare di una terra è un frutto in perenne evoluzione, che si nutre di materie prime disponibili e di tecniche di trasformazione», commenta Passone fondatore dell’Accademia friulana del frico. «Conoscere la capacità di elaborare, modificare e mescolare gli alimenti che la tradizione ha codificato è un patrimonio prezioso per comprendere la civiltà della tavola di una regione e per dare qualità alla vita». Passone ha fatto del frico quasi una ragione di vita, cercando di nobilitarne il più possibile la natura. Usando rigorosamente Montasio DOP di sei mesi per le sue ricette, il fricoGourmet è quindi NATURALMENTE PRIVO di LATTOSIO.

Il prossimo step del FricoGourmet? Dopo il progetto di attivazione di microproduzione per la vendita online, si sta cominciando a pensare a un franchising. «Nel mondo, ma anche in Italia, è pieno di piadinerie ad esempio. Non vedo perché non si possano aprire anche locali dove mangiare il frico!». LINK FricoGourmet: https://www.facebook.com/FricoGourmet/

Il Consorzio del Montasio Dop a sostegno dell’Associazione “La Nostra Famiglia”: tutta la “bontà” del Frico solidale

Nell’ambito di Friuli Doc, con questa iniziativa sono stati raccolti quasi duemila euro a favore della Onlus che si dedica alla cura e alla riabilitazione delle persone con disabilità.

Un frico pieno di “bontà” quello preparato domenica scorsa, nell’ambito di Friuli Doc, la cui finalità ha permesso di raccogliere la somma di quasi duemila euro a favore dell’Associazione “La Nostra Famiglia”, la onlus che si dedica alla cura e alla riabilitazione delle persone con disabilità, soprattutto in età evolutiva.
Anima dell’iniziativa il Consorzio di tutela del formaggio Montasio Dop che in collaborazione con i volontari del “Gruppo Amici de La Nostra Famiglia di Sterpo”, sotto gli occhi attenti di oltre 700 persone, hanno preparato e distribuito un frico rivoltato di dimensioni gigantesche: 160 Kg. di peso, 2,52 metri di diametro e l’utilizzo di un centinaio di chili di formaggio Montasio di tre stagionature diverse.
Domenica, ad introdurre l’iniziativa oltre che all’Assessore del Comune di Udine Maurizio Franz, sono intervenuti la Direttrice generale regionale de La Nostra Famiglia in Friuli Venezia Giulia, Tiziana Scaccabarozzi e il Presidente del Consorzio di Tutela del Montasio dop, Valentino Pivetta, il quale ha voluto ricordare come l’ente consortile abbia sempre a cuore le Associazione che aiutano i bambini e le persone più deboli.

Parole di gratitudine sono arrivate anche da parte della direttrice Tiziana Scaccabarozzi la quale ha ricordato quanto importanti siano queste risorse per la loro organizzazione. Un contributo che consente di acquistare nuove attrezzature per l’importante lavoro che svolgono quotidianamente.

Montasio Dop presente a FICO Eataly World di Bologna

Tre giorni di rassegna-mercato, incontri, degustazioni ed eventi sulle specialità DOP e IGP

Il formaggio Montasio si fa FICO: la dop del Friuli Venezia Giulia sarà tra i protagonisti a “Identità D’Origine” di FICO Eataly World di Bologna. Il più grande parco tematico dedicato al settore agroalimentare e alla gastronomia, dal 30 agosto al 1° settembre ospiterà una tre giorni di incontri, laboratori, degustazioni ed eventi dedicati alle specialità DOP e IGP, e il formaggio Montasio non poteva certo mancare.

Tra sabato 31 agosto e domenica primo settembre, dalle ore 10 alle 20, i visitatori avranno la possibilità di conoscere e degustare il formaggio Montasio dop nelle sue diverse sfaccettature, assaporandolo nel suo ampio ventaglio di aromi e sapori.

Unica dop del Friuli Venezia Giulia nel settore lattiero-caseario, questo formaggio attesta alti standard qualitativi confermati dai numerosi controlli e campionamenti svolti mensilmente dal Consorzio che lo tutela, tant’è che il Montasio è uno dei formaggi fra i più controllati del panorama lattiero caseario italiano. Oltre 950 allevatori riconosciuti, 43 caseifici produttori e 16 stagionatori compongono la filiera della dop friulana, tutti soggetti costantemente e puntualmente monitorati.
Prodotto nella zona costituita dai territori dell’intera Regione Friuli Venezia Giulia, dell’intero territorio delle Province di Treviso e Belluno e parzialmente di quelle di Padova e Venezia il Montasio è così legato alla sua zona d’origine che prende il nome dall’omonimo Altopiano situato nelle montagne friulane, tra le Alpi Carniche e Giulia, dove i monaci benedettini già dal 1200 custodivano l’arte di produrre formaggio.
Un formaggio a pasta cotta, semidura che si presenta in quattro diverse stagionature: fresco, mezzano, stagionato e stravecchio, ciascuna con una particolare sfumatura di sapore.
Dai 2 mesi di stagionatura il Montasio è naturalmente privo di lattosio e quindi adatto al consumo anche da parte delle persone intolleranti a questo zucchero. Da ricerche e analisi di laboratorio è emerso che nel formaggio Montasio il lattosio è presente con valori inferiori a 0,01 g per 100 g di formaggio, oltre 10 volte in meno del limite previsto dalla normativa nazionale e comunitaria.

Al via la nuova campagna “Momenti Montasio”

Emozionare, coinvolgere e raccontare i valori del formaggio Montasio Dop stuzzicando i palati più esigenti attraverso immagini e contenuti: questi gli obiettivi della campagna multicanale Momenti Montasio, al suo secondo “capitolo” dopo il debutto della scorsa estate. Firmata e pianificata dall’agenzia Aipem di Udine in stretta collaborazione con il Consorzio di tutela del formaggio Montasio Dop, la campagna prevede uscite stampa su quotidiani e periodici nazionali, pubbliche relazioni, ufficio stampa e una considerevole attività digitale che spazia dal web marketing, al social advertising e alle digital PR, con un focus particolare verso una corretta informazione scientifico-nutrizionale del prodotto.
Concept di base sempre focalizzato sull’idea che ogni circostanza quotidiana, dal relax al lavoro, dallo sport ai momenti conviviali, può diventare uno dei Momenti Montasio. L’immagine, elegante e suggestiva, conferma il nuovo posizionamento di marca e il valore di un prodotto prezioso e di qualità della tradizione italiana, caposaldo della tipicità agroalimentare e culinaria del territorio di produzione che si estende nel Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale.

A stuzzicare gli appetiti degli utenti del web e a incrementare ulteriormente l’engagement nelle diverse piattaforme social, un racconto continuo della genuinità e qualità del prodotto attraverso immagini, video, contenuti informativi scientifico-nutrizionali e coinvolgenti videoricette che si possono scaricare anche dai nuovi e innovativi ricettari.

E per un’emozionante narrazione sono state coinvolte anche delle rinomate blogger e influencer del panorama italiano in grado di trasmettere alle loro community di riferimento gusto, storia e valori di un formaggio di qualità, lattosio free, seguito e curato in tutte le fasi della filiera.

Il Montasio si tinge di rosa in nome dello sport

Si avvicina il gran finale del Giro Rosa 2019, il tour ciclistico femminile che da venerdì 12 a domenica 14 luglio animerà le strade del Friuli. Ad accompagnare il tour anche il formaggio Montasio, la dop “bandiera” del Friuli Venezia Giulia nel settore lattiero-caseario e una delle eccellenze della gastronomia italiana.

“Siamo orgogliosi di collaborare fattivamente sostenendo con il nostro prodotto questa importante manifestazione sportiva improntata su valori come qualità, impegno e senso di appartenenza – dichiara Valentino Pivetta, neo Presidente del Consorzio di Tutela del Montasio -. Lavorato da abili mani che custodiscono il sapere di una produzione millenaria, questo formaggio alpino racchiude nella sua bontà tradizione, storia, usi, fatica e vita delle persone che generazione dopo generazione hanno tramandato sino a oggi il suo sapore unico e inimitabile”.

Il tour del Giro Rosa il 13 luglio farà tappa all’Altopiano del Montasio (1600 metri) dove si trova la caratteristica Malga Montasio. Qui nasce il Montasio DOP Prodotto della Montagna, formaggio fatto solo con latte crudo raccolto, lavorato e stagionato: un alimento naturale dal gusto unico, vero patrimonio culinario che sfida l’omologazione dei sapori.

Il Montasio è un formaggio lattosio free. Gli bastano due mesi di stagionatura per perderlo e rientrare nella corretta alimentazione degli atleti come prodotto fondamentale per la dieta di ogni sportivo. E’ un formaggio ad alto valore nutritivo e con una composizione equilibrata: 32-36% di acqua, 32-34% di lipidi, 24-26% di proteine. Grazie alla sua digeribilità è particolarmente indicato per i bambini e per gli anziani.

E per chi si impegna nello sport, il formaggio Montasio è un ottimo alleato per la propria dieta, grazie al suo contenuto di proteine e altre sostanze nutritive che contribuiscono ad un’alimentazione sana ed equilibrata. Prima o dopo l’allenamento, il Montasio aiuta a fornire o a recuperare le energie necessarie a favorire e migliorare le performance.

FINALMENTE QUALCOSA di GUSTOSO!

Le persone che sono affette da intolleranze accusano disturbi per anni, provando ogni tipo di cura senza accorgersi che tutto può dipendere da un certo alimento non gradito al loro metabolismo.

Capita a volte, pur senza essere affetti da una malattia precisa, di soffrire di disturbi ricorrenti e persistenti di cui non si riesce a venire a capo: gonfiori, capogiri, cefalea, stanchezza cronica, dermatiti o improvvisi cambiamenti di peso, ma anche astenia, insonnia, forme lievi di depressione. La causa potrebbe essere un’intolleranza alimentare, fenomeno che negli ultimi anni si è ingigantito in maniera esponenziale: studi europei stimano una percentuale di incidenza delle intolleranze intorno al 13% nei bambini e al 10% negli adulti.

Chi soffre di celiachia, soprattutto se in forme gravi, spesso ha dubbi su quali tipologie di formaggi possa consumare, non sapendo se questo alimento contenga o meno glutine.

La completa esclusione del glutine dalla dieta non è facile da realizzare, il rischio di contaminazione accidentale da glutine è spesso presente nei processi di lavorazione dell’industria alimentare, la tecnologia abitualmente adottata per la produzione dei formaggi non comporta l’uso di ingredienti con glutine.

Il DISMA (Dipartimento di scienze molecolari agroalimentari della Facoltà di Agraria) dell’Università di Milano ha portato a termine una ricerca che è stata svolta esaminando un grande numero di campioni di formaggio e ha dimostrato che il glutine non è presente in questo alimento.

Idoneo anche il formaggio Montasio, così come i formaggi molli (ricotta, mascarpone, mozzarella, ..), semiduri (Montasio, Caciocavallo, fontina ..), duri (grana padano, parmigiano reggiano ..), a crosta fiorita (cammem bert, brie ..), erborinati (gorgonzola ..). http://www.celiachia.it/Aic/AIC.aspx?SS=351

Inoltre, il Montasio è semplicemente privo di lattosio, dopo numerose analisi è emerso che nel formaggio Montasio il lattosio è presente con valori inferiori a 0,01 gr. per 100 gr di formaggio, oltre 10 volte in meno del limite previsto dalla normativa nazionale e comunitaria che pone tale limite a 0,1 gr. per 100 gr di formaggio.