Serve me a risotto and I am happy!

Sonia Paladini, food blogger, pronounces these words before starting to narrate her recipe for Risotto with Montasio and Chanterelles

A delicate first course, but full-bodied thanks to the presence of Montasio Pdo, which perfectly matches with the sweet, intense taste of finferli mushrooms. These are collected from July to September, and are perfect to flavor first and second dishes. Montasio, mountain cheese with a soft and delicate taste and a balanced composition: 32 – 36% water, 32 – 34% fats, 24 – 26% proteins, combines with this type of mushroom for a savory, healthy and refined first course.

Here follows the recipe of Sonia Paladini.

Ingredients for 4 persons:

  • 320 g of Carnaroli rice
  • 100 g of fresh Montasio Pdo
  • 100 g of fresh milk
  • 150 g of chanterelles
  • 1 clove of garlic
  • 50 g of onion
  • Extra virgin olive oil (to taste)
  • A drizzle of dry white wine
  • 1 liter of vegetable broth
  • Butter (to taste)
  • Salt (to taste)
  • Ground pepper (to taste)
  • Sprigs of parsley

Procedure:

First of all, the Montasio sauce: put 100 g of milk and 100 g of Montasio in a small pot and heat the two ingredients until they melt. Turn off the stove and chill the sauce in the refrigerator.

Clean the mushrooms: wipe them with a soft brush and rinse with current water. Dry them and remove the ends.

Clean the garlic cut in half and remove the green germ. Fry it in a non-stick pan with extra virgin olive oil. Cook chanterelles on a lively flame for a few minutes adding a little bit of broth. Then spice with salt and pepper.

Prepare a vegetable mixture: clean and chop the onion finely, fry it in a large saucepan together with extra virgin olive oil and butter.

Add and toast the rice, then soften with the white wine. Cook the rice adding hot broth little by little.

When rice is ready, add half of the Montasio sauce and a nut of butter, stir to cream it and let it rest-covered-for about one minute.

Prepare individual plates and embellish them with the remaining Montasio cream, mushrooms, a little oil and some sprigs of parsley.

Enjoy!

 

La foodblogger Sonia Paladini racconta la degustazione di Montasio Dop.

Curiosità storiche e consigli per gustare al meglio questo buono e sano formaggio.

Di ritorno dalla degustazione di Formaggio Montasio Dop presso La Scuola di Cucina Italiana a Milano, la nota blogger appassionata di food & wine Sonia Paladini ha voluto raccontare sul suo blog l’incontro con il Montasio.

Secondo Sonia, il pregiato formaggio, è ottimo consumato grattugiato su paste e risotti o in aggiunta a minestre di verdure, perché in grado di esaltare i sapori di ogni singolo piatto. Il Montasio Dop si presta ad essere utilizzato per la preparazione di aperitivi rustici, ad esempio in aggiunta a salumi o polenta, ma anche per sfiziosi finger food, nei quali dare sfogo alla propria creatività, da abbinare magari a un ottimo calice di Prosecco Doc, come proposto durante la degustazione presso La Scuola di Cucina Italiana.

Durante la degustazione, è stato sottolineato come il Montasio Dop sia naturalmente privo di lattosio e abbia una composizione equilibrata (32 – 36% di acqua, 32 – 34% di lipidi e 24 – 26% di proteine). Inoltre, continua Sonia sul suo blog, l’assaggio di ricette a base di Montasio è stata accompagnata dal racconto della storia di questo storico formaggio, dal quale è emersa la passione per la natura e la montagna delle persone che realizzano questo prodotto. Il formaggio Montasio, la cui nascita viene fatta risalire attorno al 1700, deve la sua bontà alle particolari caratteristiche del suolo e del clima del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale nel quale viene prodotto e alla maestria dei casari, che nei secoli si sono trasmessi, di padre in figlio, le competenze del mestiere. A vigilare sulla tipicità del Montasio Dop è, dal 1984, il Consorzio Tutela del Formaggio Montasio (http://www.montasio.com/il-consorzio/).

“Un ottimo compagno di viaggio tra i sapori”, questa la definizione che Sonia dà del formaggio Montasio. Concedersi un pezzettino di Montasio a merenda o dopo l’attività sportiva, diventa una piccola coccola quotidiana, perché, prosegue Sonia, “Volersi bene è la priorità e la condizione necessaria per volerne anche agli altri”.

Per saperne di più sul racconto di Sonia alla degustazione, seguite il Montasio sul profilo Instagram ufficialehttps://www.instagram.com/formaggiomontasio/

Festa del Formaggio a Malnisio: il meglio della produzione di Montasio Dop

Proclamati i vincitori del sedicesimo concorso interregionale del Montasio Dop i cui produttori sono stati premiati domenica 8 luglio durante la storica “Festa del formaggio” a Malnisio che proseguirà fino al 15 luglio prossimo.

Parole di entusiasmo e soddisfazione sono state espresse dal responsabile del Gruppo festeggiamenti di Malnisio, Enore Zuccolin che ha sottolineato l’ottimo riscontro con un numero sempre crescente di caseifici in gara. 27 i partecipanti distribuiti fra le due regioni di produzione del Montasio Dop, Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale.

Premiati i primi tre classificati per il miglior Montasio, per ogni tipologia di stagionatura: fresco, mezzano e stagionato.

Nella categoria “Fresco” a primeggiare è stato il caseificio Della Savia di Basiliano (UD) con il casaro Silvano Della Savia; secondo il Caseificio sociale di Coderno (UD) con Nezha Hamdi; terzo il caseificio Sociale di Cividale/Valli del Natisone con Giovanni Buttolo.

Per la categoria “Mezzano”, si è distinta la Parmalat – Latterie Friulane di Campoformido, (UD) con il casaro Franco Della Mora; secondo ancora il caseificio Sociale di Cividale/Valli del Natisone con Giovanni Buttolo e terza la Latteria Sociale Turnaria di Maron di Brugnera (PN) con Giovanni Gardenal.

Per la categoria “Stagionato”, si è distinta ancora la Parmalat – Latterie Friulane di Campoformido, con il casaro Franco Della Mora, secondo il caseificio Artelatte di Ovaro (UD), con David Urban. Questo è Montasio PDM – prodotto di montagna – dove tutta la filiera produttiva, l’alimentazione delle bovine, la materia prima e le fasi di trasformazione e stagionatura, avviene in territorio montano; terze le Latterie Venete di Vedelago (TV) con Emanuele Bizzotto.

La giuria composta da esperti caseari e tecnici qualificati ha esaminato il prodotto sotto diversi aspetti e caratterizzazioni valutando il formaggio per le sue caratteristiche aromatiche, i profumi, i sapori, i colori, evidenziando delle punte di eccellenza che hanno saputo distinguersi per qualità e “bellezza”.

A presenziare alla manifestazione il neoassessore alle risorse agroalimentari del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier il quale ha ricordato quanto sia prioritario e fondamentale la valorizzazione di questa eccellenza, il presidente del Consorzio di tutela del Montasio Dop, Maurizio Masotti, il presidente dell’Associazione Allevatori Regionale, Renzo Livoni e il presidente dell’organizzazione di Malnisio, Omar De Pol.

Sempre apprezzatissima la degustazione guidata aperta a tutti che ha coinvolto un’ottantina di persone particolarmente attente e interessate all’iniziativa.